Murgia, Michela - Noi siamo tempesta. Storie senza eroe che hanno cambiato il mondo

Quest'opera è risultata vincitrice dei premi Elsa Morante e Andersen 2019
Da Ibs: Michela Murgia ha scelto sedici avventure collettive famosissime o del tutto sconosciute e le ha raccontate come imprese corali, perché l’eroismo è la strada di pochi, ma la collaborazione creativa è un superpotere che appartiene a tutti. Una tempesta alla fine sono solo milioni di gocce d’acqua, ma col giusto vento.

Cosa dire di questo libro? Se vi piace lo stile della Murgia dovete leggerlo. Se invece non la conoscete ancora potete provare a scoprirla attraverso questi racconti che partono da un evento reale e si snodano in una piacevole narrazione immaginaria utile a farci conoscere o riscoprire quell'evento, tipo la nascita di Wikipedia, la lotta al razzismo durante le olimpiadi del '68 e il circolo letterario di Virginia Woolf.

Condivido questi brani per incuriosirvi:

Siamo tutti legati, ma legati non vuol dire solo collegati. Vuol dire anche prigionieri gli uni degli altri, come se non fosse possibile liberarsi mai fino in fondo da tutte le nostre relazioni. I figli, i mariti, le suocere, i cugini. E i vicini, che sono parenti a loro modo e spesso di te ne sanno più dei parenti stessi.
da Legarsi alla montagna

Il femminismo in Unione Sovietica fu molto precoce rispetto al resto del mondo (Le streghe della notte)

Da Niente più che amici
Mia madre non avrebbe mai potuto comprendere Virginia e Vanessa Stephen, nate già così tanto di classe da potersi permettere di non essere conformiste in nulla, anzi di spezzare tutti i canoni del perbenismo della Londra più ricca e aristocratica. Erano due ragazze incredibili, una scrittrice geniale e una pittrice talentuosa.
Essere amici è questo: diventare il battito che spinge l'altro più lontano di quanto potrebbe mai arrivare da solo. Aveva ragione mia madre, forse non ero un genio; ma quel battito io l'ho saputo vivere.