skunkie
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Akhila ha sempre sognato di entrare in uno degli scompartimenti riservati alle signore nei treni in partenza da Bangalore, sistemando i bagagli e stringendo in mano i biglietti. Di sedersi, girando la schiena al suo mondo e puntando lo sguardo in direzione di una meta nuova e lontana. Di partire. Di fuggire. Di staccare la spina.
Akhila ha quarantacinque anni, non ha un marito ne' figli, ne' una casa e una famiglia. Non e' una persona impulsiva, non indossa sari leggere di chiffon e di seta artificiale che non si spiegazzano, ma quelle di cotone inamidato che richiedono tempo e pazienza a stirarle.
Ironia, tenerezza, sensibilita' in "un romanzo che svela il viaggio della mente di sei donne". Times of India
Anita Nair vive a Bangalore, in India. Nel 1987 ha pubblicato una raccolta di racconti, Satyr of the Subway and Eleven Other Stories.
Nel 2001 il suo primo romanzo Un uomo migliore.
Ho trovato molto bello questo romanzo, ben descritto: riesco ad immaginare posti che ho visto fin da bambina nonostante tutto si svolga su un treno tra i ricordi di Akhila e i racconti delle donne che viaggiano con lei. Racconti di vita che ci svelano sogni e speranze di donne comuni nell' India di oggi. Narrativa scorrevole e davvero piacevole.
Una curiosita' in piu' :wink: alla fine vengono pubblicate le ricette di alcuni piatti tipici descritti nel corso della narrazione, un modo simpatico per calare il lettore nel vivo dei profumi indiani!
Akhila ha quarantacinque anni, non ha un marito ne' figli, ne' una casa e una famiglia. Non e' una persona impulsiva, non indossa sari leggere di chiffon e di seta artificiale che non si spiegazzano, ma quelle di cotone inamidato che richiedono tempo e pazienza a stirarle.
Ironia, tenerezza, sensibilita' in "un romanzo che svela il viaggio della mente di sei donne". Times of India
Anita Nair vive a Bangalore, in India. Nel 1987 ha pubblicato una raccolta di racconti, Satyr of the Subway and Eleven Other Stories.
Nel 2001 il suo primo romanzo Un uomo migliore.
Ho trovato molto bello questo romanzo, ben descritto: riesco ad immaginare posti che ho visto fin da bambina nonostante tutto si svolga su un treno tra i ricordi di Akhila e i racconti delle donne che viaggiano con lei. Racconti di vita che ci svelano sogni e speranze di donne comuni nell' India di oggi. Narrativa scorrevole e davvero piacevole.
Una curiosita' in piu' :wink: alla fine vengono pubblicate le ricette di alcuni piatti tipici descritti nel corso della narrazione, un modo simpatico per calare il lettore nel vivo dei profumi indiani!