qweedy
Well-known member
La storia della famiglia Hinner, che dalla Germania di Hitler arriva all'Italia dei giorni nostri. A parlare è Hilde, testimone della sua stessa esistenza, ribelle inerte nel mondo progettato dal padre, dai padri. La sua voce, ora laconica ora straripante, narra ottant'anni di vicende private intimamente intrecciate al Novecento, "all'alba dei grandi magazzini", al turismo di massa, all'ossessione del corpo.
Non è un romanzo storico, anche se si dipana sullo sfondo di un secolo di storia, dalla Baviera all'Adriatico passando per Merano e Milano. Le due gemelle Hilde e Helga, simili nell’aspetto, ma diverse nel carattere, reagiranno in modo diverso al mondo esterno.
Posso dirlo? Non mi è piaciuto. Troppo prolisso e descrittivo lo stile di questo autore, procede per liste, elenchi di cose e azioni. Soprattutto mancano i sentimenti, la passione, è tutto grigio, piatto, monotono, difficile empatizzare con le gemelle o con il padre.
Non lo consiglio, ma come voto dò 3, perchè può essere che sia io a non averne colto la bellezza.
Non è un romanzo storico, anche se si dipana sullo sfondo di un secolo di storia, dalla Baviera all'Adriatico passando per Merano e Milano. Le due gemelle Hilde e Helga, simili nell’aspetto, ma diverse nel carattere, reagiranno in modo diverso al mondo esterno.
Posso dirlo? Non mi è piaciuto. Troppo prolisso e descrittivo lo stile di questo autore, procede per liste, elenchi di cose e azioni. Soprattutto mancano i sentimenti, la passione, è tutto grigio, piatto, monotono, difficile empatizzare con le gemelle o con il padre.
Non lo consiglio, ma come voto dò 3, perchè può essere che sia io a non averne colto la bellezza.