Premesso che sono una fan della famiglia Angela, Piero & Alberto, che per me sono dei divulgatori ineguagliabili.
Il libro quindi è esattamente come ci se lo può aspettare se si è mai visto uno dei programmi di Alberto Angela.
Accurato, minuzioso, denso di informazioni di cui vengono riportate le fonti e commentata l’attendibilità, ma estremamente fruibile. Angela riesce veramente a calare il lettore nel tempo narrato, senza tirarsi indietro quando è necessario “romanzare” maggiormente le vicende nel descrivere le situazioni più private e intime dei protagonisti: sempre però con pudore e umiltà, rimarcando quelle che sono supposizioni, verosimili, ma pur sempre supposizioni.
In “Cleopatra” si rivivono ora per ora l’assassinio di Cesare, l’ascesa di Ottaviano e Marco Antonio, la loro ostilità prima più velata, poi sempre più manifesta, fino all’epilogo e alla nascita dell’Impero Romano.
Angela ricostruisce minuziosamente gli usi, i costumi, descrive le città, dà conto delle battaglie, dei trionfi, delle congiure, dei flirt.
Traspare la sua grande passione, la sua ammirazione per questi personaggi che hanno fatto la storia, la nostra storia. Continuo è il suo monito a non giudicarli con la nostra mentalità di uomini del XXI secolo.
Alla fine di una lettura come questa ci si sente più ricchi non solo culturalmente, ma soprattutto umanamente.
Francesca
Il libro quindi è esattamente come ci se lo può aspettare se si è mai visto uno dei programmi di Alberto Angela.
Accurato, minuzioso, denso di informazioni di cui vengono riportate le fonti e commentata l’attendibilità, ma estremamente fruibile. Angela riesce veramente a calare il lettore nel tempo narrato, senza tirarsi indietro quando è necessario “romanzare” maggiormente le vicende nel descrivere le situazioni più private e intime dei protagonisti: sempre però con pudore e umiltà, rimarcando quelle che sono supposizioni, verosimili, ma pur sempre supposizioni.
In “Cleopatra” si rivivono ora per ora l’assassinio di Cesare, l’ascesa di Ottaviano e Marco Antonio, la loro ostilità prima più velata, poi sempre più manifesta, fino all’epilogo e alla nascita dell’Impero Romano.
Angela ricostruisce minuziosamente gli usi, i costumi, descrive le città, dà conto delle battaglie, dei trionfi, delle congiure, dei flirt.
Traspare la sua grande passione, la sua ammirazione per questi personaggi che hanno fatto la storia, la nostra storia. Continuo è il suo monito a non giudicarli con la nostra mentalità di uomini del XXI secolo.
Alla fine di una lettura come questa ci si sente più ricchi non solo culturalmente, ma soprattutto umanamente.
Francesca