Markaris, Petros - Il tempo dell’ipocrisia

Wilkinson

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Il commissario Charitos è appena diventato nonno, quando un imprenditore filantropo, proprietario di una catena di alberghi, viene ucciso con un'autobomba nei dintorni di Atene. L'attentato viene rivendicato da un gruppo che si firma Esercito degli Idioti Nazionali, ma i motivi dell'omicidio restano oscuri. Il libro si dipana mano a mano che la polizia ricostruisce i segreti della vittima, ben nascosti sotto la vita di specchiata onestà che ha sempre esibito. Un messaggio ricevuto dagli investigatori conferma che sono sulla strada giusta: la vittima è colpevole di ipocrisia.

Ottimo giallo dell'autore greco che unisce due qualità : una buona trama e la disamina della situazione della società greca nel post crisi. E lo fa senza essere pedante, ma con uno stile veloce di brevi capitoli per cui la scorrevolezza è garantita. Un giallo che faccia così riflettere su una situazione difficile è secondo me da leggere. Markaris riesce a narrare la realtà del suo Paese, soprattutto sulla devastazione della classe media, e contemporaneamente ad avvincere.
Sullo sfondo la presenza di un’Unione europea fortemente critica nei confronti di una Grecia sembra sempre una minaccia incombente.
Racconto coinvolgente che fa riflettere molto.
 
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