malafi
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Ludwig Kern, il protagonista di "Ama il prossimo tuo", è un giovane tedesco di padre ebreo. Cacciato senza passaporto dalla Germania nazista, dopo la dispersione della sua famiglia, è costretto a vagare di paese in paese, di nazione in nazione, alla vana ricerca di un visto di soggiorno e di un permesso di lavoro: dovunque egli è lo "straniero" indesiderato, libero solo di morire di fame. Gli sono accanto una giovane studentessa, Ruth, anch'essa ebrea e profuga, e Steiner, un uomo miracolosamente sfuggito a un campo di sterminio. Insieme vagano senza posa per l'Europa, esercitando i mestieri piú strani, tentando incessantemente di sfuggire alla polizia, sorretti soltanto dallo spirito di solidarietà che unisce gli oppressi e dalla speranza in un mondo migliore. La sofferenza, la paura, il dolore e la disperazione dei protagonisti di questo romanzo rappresentano, in tutta la sua drammatica verità, la tragedia dell'Europa minacciata dal nazismo
Forse un pelo inferiore a 'Niente di nuovo sul fronte occidentale' o 'Tempo di vivere tempo di morire', ma ci descrive la vita dei senza patria, cioè di coloro che sono costretti a vagare di frontiera in frontiera 'rubando' qualche giorno di permesso di soggiorno ai vari stati.
Una vita da diseredati, nell'indifferenza generale. Nessuna organizzazione umanitaria o governativa che si sia mai preso in carico il loro problema di profughi, in un'Europa prebellica che andava avanti come niente fosse.
Ogni riferimento a vicende assai attuali è puramente casuale ....
Forse un pelo inferiore a 'Niente di nuovo sul fronte occidentale' o 'Tempo di vivere tempo di morire', ma ci descrive la vita dei senza patria, cioè di coloro che sono costretti a vagare di frontiera in frontiera 'rubando' qualche giorno di permesso di soggiorno ai vari stati.
Una vita da diseredati, nell'indifferenza generale. Nessuna organizzazione umanitaria o governativa che si sia mai preso in carico il loro problema di profughi, in un'Europa prebellica che andava avanti come niente fosse.
Ogni riferimento a vicende assai attuali è puramente casuale ....