Inghilterra anni Cinquanta. Alice ha trent'anni, amici e sogni in abbondanza e un angolo di cielo tutto per sé: quello che la sveglia ogni mattina inondando di luce il lucernario del suo appartamento londinese. Il suo lavoro è creare profumi, audaci miscele di essenze, ricordi, suggestioni in grado di evocare sensazioni uniche in chi le indossa. È un gelido pomeriggio d'inverno quando, al luna park di Brighton, resta turbata dalle parole di una vecchia zingara. L'uomo della sua vita, le rivela la donna, ha appena sfiorato il suo cammino. Per ritrovarlo, Alice dovrà intraprendere un lungo viaggio, incontrare sei persone ancora sconosciute, e apprendere chi è davvero. Solo così potrà conoscere l'amore, quello che dura per sempre, e scoprire il senso di un passato che non aveva mai immaginato di avere. Alice non è tipo da credere alle favole, tantomeno alle chiacchiere di una finta veggente. Eppure si sorprende pronta a partire, insieme al burbero vicino di casa signor Daldry, alla volta di Istanbul, la città dove Oriente e Occidente si confondono e dove le due vite di Alice forse potranno finalmente incontrarsi.
Quando ho cominciato questa lettura, sinceramente, non sapevo bene cosa aspettarmi quindi sono stata cauta con le aspettative. Ora, a fine lettura, posso dirmi più che soddisfatta: ho trovato una bella storia d'amore, non particolarmente sdolcinata o mielosa, ma piuttosto sobria ed equilibrata, impreziosita da due ambientazioni che mi sono care: Londra ed Istanbul, due città che vorrei tanto conoscere dal vivo.
Protagonisti sono Alice, una giovane donna apparentemente sicura di sé, ma in realtà alquanto combattuta, Etan Daldry, il suo burbero vicino di casa che si rivelerà completamente diverso da ciò che sembrava; la migliore guida di Istanbul, Can, furbo ma di cuore… e tanti altri personaggi che, a loro modo, contribuiranno a svelare ad Alice una storia di cui non sospettava neppure l'esistenza: la sua. Questo libro racchiude in sé il giusto mix tra amore, viaggio, storia, fascino, mistero. L'unica pecca che troverei in questo libro e che mi ha lasciato perplessa fino al finale è che la trama, di per sé, mi sembra un po' troppo fantasiosa e poco verosimile… ma in fin dei conti bisogna per forza che tutto quadri a pennello? Non possiamo, una volta tanto, lasciarci condurre dalla storia e sognare un po'?
Quando ho cominciato questa lettura, sinceramente, non sapevo bene cosa aspettarmi quindi sono stata cauta con le aspettative. Ora, a fine lettura, posso dirmi più che soddisfatta: ho trovato una bella storia d'amore, non particolarmente sdolcinata o mielosa, ma piuttosto sobria ed equilibrata, impreziosita da due ambientazioni che mi sono care: Londra ed Istanbul, due città che vorrei tanto conoscere dal vivo.
Protagonisti sono Alice, una giovane donna apparentemente sicura di sé, ma in realtà alquanto combattuta, Etan Daldry, il suo burbero vicino di casa che si rivelerà completamente diverso da ciò che sembrava; la migliore guida di Istanbul, Can, furbo ma di cuore… e tanti altri personaggi che, a loro modo, contribuiranno a svelare ad Alice una storia di cui non sospettava neppure l'esistenza: la sua. Questo libro racchiude in sé il giusto mix tra amore, viaggio, storia, fascino, mistero. L'unica pecca che troverei in questo libro e che mi ha lasciato perplessa fino al finale è che la trama, di per sé, mi sembra un po' troppo fantasiosa e poco verosimile… ma in fin dei conti bisogna per forza che tutto quadri a pennello? Non possiamo, una volta tanto, lasciarci condurre dalla storia e sognare un po'?