isola74
Lonely member
"'La vita delle ragazze e delle donne', pubblicato per la prima volta in Canada nel 1971, è l'unica incursione di Alice Munro nella forma-romanzo, seppure declinata secondo il metodo e lo stile inconfondibile dell'autrice. In principio Del ha nove anni, l'età delle curiosità complesse di un bambino che anticipa la propria pubertà. Sono gli anni Quaranta: da qualche parte è in corso una guerra i cui echi contaminano anche l'egloga rude di un Ontario lontanissimo dal precipizio della Storia. Quali e quanti sono i riti di passaggio dall'infanzia alla giovinezza, dall'inesperienza all'ingresso nel solco della vita? Non esiste un'età edenica per le ragazze e le donne di Alice Munro............ l'adolescente Del gioca con il sacro animata dal desiderio di contraddire la laicità di sua madre e dallo zelo di un sentimento acerbo e acceso come ogni primo amore.................. A quattordici anni Del è attratta dai languidi misteri del sesso fantasticato...... A diciassette anni già intravede il concludersi dell'adolescenza" (Susanna Basso)
Non avevo particolari aspettative da questo romanzo, e invece mi è piaciuto molto. Bella la scrittura, belli i pensieri lucidamente espressi che in molti punti ho riconosciuto come miei.
La figura della madre, che inizialmente sembra superficiale e non all'altezza, pian piano prende corpo e, se pure con i suoi limiti (chi non ne ha?), appare più concreta, quasi profetica oserei dire, con riflessioni non banali.
E' una storia di crescita, di strade tracciate, abbandonate e ricominciate. E' un po' la storia di tutte .
Lo consiglio vivamente a chi ama la letteratura al femminile
Non avevo particolari aspettative da questo romanzo, e invece mi è piaciuto molto. Bella la scrittura, belli i pensieri lucidamente espressi che in molti punti ho riconosciuto come miei.
La figura della madre, che inizialmente sembra superficiale e non all'altezza, pian piano prende corpo e, se pure con i suoi limiti (chi non ne ha?), appare più concreta, quasi profetica oserei dire, con riflessioni non banali.
E' una storia di crescita, di strade tracciate, abbandonate e ricominciate. E' un po' la storia di tutte .
Lo consiglio vivamente a chi ama la letteratura al femminile