Spilla
Well-known member
La Mastrocola riflette sul suo lavoro di sempre, quello dell'insegnante, e sulla sua passione per lo studio.
Il libro scorre senza grosse sorprese tra riflessioni un poco stantie, il che lo rende ben poco stimolante.
Devo averlo già scritto da qualche parte, dopo Una barca nel bosco, che mi aveva divertito e commosso, non ho più trovato nella Mastrocola una vera vena narrativa. Questo libro, in particolare, è una sequenza di recriminazioni su come la scuola non è più, su come gli insegnanti non insegnino ecc. Il che potrebbe essere di stimolo alla riflessione se non raccogliesse solo opinioni ben poco articolate. La sintesi che si coglie è che l'unico modo 'giusto' di intendere l'apprendimento e lo studio sia quello che lei stessa ama.
Il libro scorre senza grosse sorprese tra riflessioni un poco stantie, il che lo rende ben poco stimolante.
Devo averlo già scritto da qualche parte, dopo Una barca nel bosco, che mi aveva divertito e commosso, non ho più trovato nella Mastrocola una vera vena narrativa. Questo libro, in particolare, è una sequenza di recriminazioni su come la scuola non è più, su come gli insegnanti non insegnino ecc. Il che potrebbe essere di stimolo alla riflessione se non raccogliesse solo opinioni ben poco articolate. La sintesi che si coglie è che l'unico modo 'giusto' di intendere l'apprendimento e lo studio sia quello che lei stessa ama.
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