"La fine dei Greene" è il terzo romanzo della saga di Philo Vance, l'eccentrico, antipatico, ma geniale investigatore dilettante nato dalla penna di S.S. Van Dine, al secolo William Huntinton Right.
E' da molti considerato (e secondo me con ragione) l'omicidio più ingennioso mai inventato e personalmente non ho problemi a condividere l'affermazione: si tratta di una storia geniale per com'è stata sottilmente architettata e per quanto strabiliante sia il finale.
La storia si sviluppa nella magione dei Greene, una benestante famiglia newyorchese composta da 5 figli (di cui 4 legittimi ed una adottiva), la vecchia madre paralizzata e bisbetica e l'ombra di un padre rigido ed autoritario che, morto da più di 10 anni, continua a dettare le sue condizioni mediante un testamento oltremodo vincolante.
I familiari, obbligati a vivere nella casa per 25 anni dalla morte del padre per non perdere l'eredità, si odiano tra loro e non perdono occasione per accusarsi, contribuendo ad accrescere il veleno presente nell'ambiente. Una notte la casa viene svegliata da due spari. Apparentemente si tratta dell'opera di un ladro, ma presto si capirà che non è affatto così... da qui parte una serie di fatti strani ed apparentemente inspiegabili tutti legati alla famiglia.
Si tratta di un libro appassionante, da divorare pagina dopo pagina, anche per la maestria dell'autore nell'eliminare fisicamente tutti i presunti colpevoli.
E' fantastico, davvero consigliato!
E' da molti considerato (e secondo me con ragione) l'omicidio più ingennioso mai inventato e personalmente non ho problemi a condividere l'affermazione: si tratta di una storia geniale per com'è stata sottilmente architettata e per quanto strabiliante sia il finale.
La storia si sviluppa nella magione dei Greene, una benestante famiglia newyorchese composta da 5 figli (di cui 4 legittimi ed una adottiva), la vecchia madre paralizzata e bisbetica e l'ombra di un padre rigido ed autoritario che, morto da più di 10 anni, continua a dettare le sue condizioni mediante un testamento oltremodo vincolante.
I familiari, obbligati a vivere nella casa per 25 anni dalla morte del padre per non perdere l'eredità, si odiano tra loro e non perdono occasione per accusarsi, contribuendo ad accrescere il veleno presente nell'ambiente. Una notte la casa viene svegliata da due spari. Apparentemente si tratta dell'opera di un ladro, ma presto si capirà che non è affatto così... da qui parte una serie di fatti strani ed apparentemente inspiegabili tutti legati alla famiglia.
Si tratta di un libro appassionante, da divorare pagina dopo pagina, anche per la maestria dell'autore nell'eliminare fisicamente tutti i presunti colpevoli.
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