Valuzza Baguette
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"Un'infanzia felice e solitaria trascorsa in un piccolo paese lontano dal Giappone delle grandi città. Mineko è una bambina schiva e appartata. A sei anni, strappata alla famiglia e con il cuore spezzato, si trasferisce in un'okiya nel distretto di Kioto e lì intraprende il duro cammino per diventare geisha, imparando l'antica arte del ballo, del canto, del saper parlare e vestire. È l'estenuante studio del cerimoniale rigido e severo di una corte millenaria che rende le donne maestre di etichetta, eleganza e cultura. Mineko studia con tenacia, senza mai distrarsi, coltivando un solo grande sogno: ballare. Diventa la geisha più brava, ricercata e corteggiata. Tutti la vogliono, politici, artisti, star dello spettacolo. Audace e orgogliosa, testarda e fiera, si muove in un mondo che non vuole ribelli, ma lei ha l'ardire di osare e di infrangere regole austere. Con il suo coraggio rompe il velo che da sempre avvolge un universo frainteso: si racconta con eleganza e audacia, ironia e leggerezza, e ci accompagna attraverso le trame e i segreti di una cultura millenaria e ritrosa. Mineko si confessa e denuncia un mondo che vuole rimanere nascosto, ci racconta della fatica e della tenacia per diventare la geisha più amata per poi, al culmine della sua carriera, voltare le spalle al successo e scegliere altro, una famiglia, un figlio, la normale eccezione dell'essere donna."
Leggendo "memorie di una geisha"ho scoperto che la figura di sayuri nel romanzo è basata sulla storia di questa donna,Mineko Iwasaki,e che dopo la stesura del romanzo Mineko ha voluto scrivere una biografia perché non contenta del modo in cui erano state presentate le geishe e ha voluto raccontare la sua vera storia.
Ovviamente non è un romanzo,quindi manca di quel fascinoe quel romanticismo che il romanzo "memorie di una geisha"ha a tonnellate.
Mi è sembrato in ogni caso un libro veramente interessante,gradevole,forse un po troppo auto celebrativo ma nel complesso un bel modo per cominciare a conoscere il mondo del fiore e del salice senza essere fuorviati dalla trama di un romanzo.
Leggendo "memorie di una geisha"ho scoperto che la figura di sayuri nel romanzo è basata sulla storia di questa donna,Mineko Iwasaki,e che dopo la stesura del romanzo Mineko ha voluto scrivere una biografia perché non contenta del modo in cui erano state presentate le geishe e ha voluto raccontare la sua vera storia.
Ovviamente non è un romanzo,quindi manca di quel fascinoe quel romanticismo che il romanzo "memorie di una geisha"ha a tonnellate.
Mi è sembrato in ogni caso un libro veramente interessante,gradevole,forse un po troppo auto celebrativo ma nel complesso un bel modo per cominciare a conoscere il mondo del fiore e del salice senza essere fuorviati dalla trama di un romanzo.
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