ila78
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Dopo la morte di re Renly Baratheon gli avversari che si contendono il Trono di Spade sono ridotti a quattro. Il gioco di alleanze, inganni e tradimenti si fa sempre più spietato, sempre più labirintico, e l'ambizione dei contendenti non ha limite. Sui quattro re e sui paesaggi già devastati dalla guerra incombe la più terribile delle minacce: dall'estremo nord un'immane orda di barbari e giganti, mammut e metamorfi sta lentamente scendendo verso i Sette Regni. E con il "popolo libero" dei bruti, un pericolo ancora più spaventoso si avvicina: gli Estranei, guerrieri soprannaturali che non temono la morte. Perché alla morte già appartengono... Gli indeboliti, dilaniati guardiani della notte sanno che i loro giorni potrebbero essere contati. Spetterà a Jon Snow, il bastardo di Grande Inverno, ergersi per una disperata, eroica, ultima difesa. Forse, la guerra per il potere supremo è ancora tutta da giocare. Questa edizione presenta in un volume unico "Tempesta di spade", "I fiumi della guerra" e "Il portale delle tenebre", corrispondente al Libro terzo delle Cronache del ghiaccio e del fuoco, così come concepito dall'autore
(Da Amazon)
Devo dire che questo terzo volume della saga inizia (finally!) a ripagare il lettore della "fatica" fatta in certi punti per arrivare fin qui. A dispetto del secondo che a tratti mi aveva un po' annoiata questo è veramente ipnotico, ci sono parti in cui pur di andare avanti a leggere ti dimentichi delle funzioni elementari di sopravvivenza (mangiare, bere, dormire ). I personaggi iniziano a essere meno "bianchi e neri" (buoni o cattivi) e soprattutto, se arrivate fin qui ricordate una regola fondamentale da aggiungere a quella solita di non affezionarsi ai personaggi: niente è come sembra .
Il finale ti lascia un po' con l'amaro in bocca nel senso che dici "Come??? Martin mi molli così??" Ma credo sia un trucco per farti correre a comprare il seguito. Si conferma un fantasy molto ben fatto e ben scritto. Voto 4
(Da Amazon)
Devo dire che questo terzo volume della saga inizia (finally!) a ripagare il lettore della "fatica" fatta in certi punti per arrivare fin qui. A dispetto del secondo che a tratti mi aveva un po' annoiata questo è veramente ipnotico, ci sono parti in cui pur di andare avanti a leggere ti dimentichi delle funzioni elementari di sopravvivenza (mangiare, bere, dormire ). I personaggi iniziano a essere meno "bianchi e neri" (buoni o cattivi) e soprattutto, se arrivate fin qui ricordate una regola fondamentale da aggiungere a quella solita di non affezionarsi ai personaggi: niente è come sembra .
Il finale ti lascia un po' con l'amaro in bocca nel senso che dici "Come??? Martin mi molli così??" Ma credo sia un trucco per farti correre a comprare il seguito. Si conferma un fantasy molto ben fatto e ben scritto. Voto 4