Ho iniziato a leggere un bellissimo romanzo edito dalla Feltrinelli Collana "I Narratori": AMY TAN Perchè i pesci non affoghino , (a proposito voglio suggerirvi che i romanzi della collana "I Narratori" e "I Canguri" editi dalla Feltrinelli possono essere presi a scatola chiusa, in quanto risultano sempre leggibili e ben costruiti): è la storia di Bibi Chen, un'antiquaria di origini cinesi, che continua ad essere viva anche dopo morta, ricordando... analizzando cose amici avvenimenti durante il ...suo funerale. Ma leggete con me l'epigrafe ad inizio romanzo:"Un uomo pio spiegò ai suoi discepoli:Togliere la vita è un'azione malvagia, salvare una vita è un'azione nobile. Ogni giorno giuro di salvare cento vite. Getto la rete nel lago e la ritiro con dentro un centinaio di pesci. Metto i pesci sulla riva, dove si contorcono e si dibattono goffemente. "Non abbiate paura" dico loro. "Vi ho salvato impedento che affogaste." Poco dopo i pesci si calmano e restano immobili. Eppure , è triste dirlo, arrivo sempre troppo tardi . I pesci muoiono. E siccome ogni spreco è un male, porto i pesci morti al mercato e li vendo ricavandone un certo guadagno. Con il denaro compro altre reti, così potrò salvare un maggior numero di pesci." (Anonimo).
Bello, no? Che ne dite? Ma non pensate che questo sia anche il modo di fare oggi di certa politica? Certamente i pesci siamo noi. Ciao, Ciao eduardo
Bello, no? Che ne dite? Ma non pensate che questo sia anche il modo di fare oggi di certa politica? Certamente i pesci siamo noi. Ciao, Ciao eduardo
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