smemorina
New member
Kate è una giovane mamma single che lavora in uno studio di avvocati; Amelia è la sua figlia quindicenne, studiosa, seria, sportiva che non le ha mai dato problemi.
Ma un giorno la direttrice chiama kate al lavoro dicendole che Amelia ha copiato un compito e che è stata espulsa; kate arriva a scuola un po' in ritardo e scopre che Amelia si è suicidata buttandosi dal tetto dell'edificio.
Da qui parte il racconto a due voci sull'ultimo mese di vita di Amelia perché kate, attraverso il cellulare e le e-mail di sua figlia cerca di ricostruire quei giorni.
Un bel thriller pieno di misteri, appassionante e scritto in maniera scorrevole.
Tocca temi importanti come il bullismo, l'omosessualità e il rapporto genitori\figli senza diventare pesante (dopotutto è "solo" un thriller e lo si legge per passare il tempo non per riflettere sulla vita e i suoi misteri).
Di negativo ho trovato solo qualche parte nella trama poco probabile: kate stessa per essere un avvocato sembra conoscere ben poco le leggi, sembra ignorare le cose più elementari che implicano un'indagine fatta bene; non pensa subito di leggere gli SMS della figlia, per una sorta di pudore, che ha poco a che vedere con l'ansia di una madre che vuol scoprire cosa è accaduto alla figlia.
Inoltre kate sembra incolpare tutti fuorché se stessa e la povera Amelia (kate troppo impegnata al lavoro, Amelia che sembra fare di tutto per rovinarsi la vita).
Proprio un bel romanzo, piaciuto
Ma un giorno la direttrice chiama kate al lavoro dicendole che Amelia ha copiato un compito e che è stata espulsa; kate arriva a scuola un po' in ritardo e scopre che Amelia si è suicidata buttandosi dal tetto dell'edificio.
Da qui parte il racconto a due voci sull'ultimo mese di vita di Amelia perché kate, attraverso il cellulare e le e-mail di sua figlia cerca di ricostruire quei giorni.
Un bel thriller pieno di misteri, appassionante e scritto in maniera scorrevole.
Tocca temi importanti come il bullismo, l'omosessualità e il rapporto genitori\figli senza diventare pesante (dopotutto è "solo" un thriller e lo si legge per passare il tempo non per riflettere sulla vita e i suoi misteri).
Di negativo ho trovato solo qualche parte nella trama poco probabile: kate stessa per essere un avvocato sembra conoscere ben poco le leggi, sembra ignorare le cose più elementari che implicano un'indagine fatta bene; non pensa subito di leggere gli SMS della figlia, per una sorta di pudore, che ha poco a che vedere con l'ansia di una madre che vuol scoprire cosa è accaduto alla figlia.
Inoltre kate sembra incolpare tutti fuorché se stessa e la povera Amelia (kate troppo impegnata al lavoro, Amelia che sembra fare di tutto per rovinarsi la vita).
Proprio un bel romanzo, piaciuto