Morozzi, Gianluca - Chi non muore

Thriller fenomenale, mi è piaciuto davvero tanto.
Ambientato nella Bologna dei giovani universitari, un po' sballati e trafficoni, racconta di Angie studentessa intraprendente e pasticciona che si innamora ogni 3x2 dei tipi più strani.
Frequenta un gruppo nel quale è la voce solista ed è proprio durante le prove che conosce Mizar e sua sorella Valentina.
Lei una donna bella e provocante, lui bello e tormentato.
Angie non ci mette molto a scoprire che il suo amato Mizar ha fatto parte di un gruppo, anni prima, e che gli altri membri sono stati uccisi tutti la stessa notte da una mano assassina rimasta sconosciuta alla polizia.

Mi è piaciuto quasi tutto, la protagonista scemotta, lo stile superficiale e simpatico e il finale sorprendente. Oltretutto ho trovato ispirazione per altri libri e per ascoltare un po' di progressive

Scrittore interessante, meno banale di quel che sembra, anche quando scrive da ex ultrà del Bologna.
Però questo non l'ho letto.

Io lessi blackout, anni fa, ma non mi ricordo se mi era piaciuto o meno. Devo riprovarci e rinfrescarmi la memoria.

Invece io di questo autore ho letto solo L'Emilia o la dura legge della musica, molto carino e interessante.

Altro libro interessante di Morozzi.
Sempre un thriller, ma meno estremo di Black Out, a tratti anche più scanzonato, anche se rimangono sempre vicende un po' border line.

Simpatico il personaggio di Angie, per nulla improbabile e la prosa di Morozzi, sempre efficace anche se non lascia nulla alla poesia, ben contribuisce a delineare il carattere della ragazza.

Un finalino a sorpresa (meno d'effetto di quello di Black Out e più fantasioso) lasciano comunque l'impressione di una lettura leggera, ma non banale.