E' un breve giallo "sui generis" scritto nel 1836 con uno stile ironico ed avvincente.
In italiano è stato tradotto e pubblicato solo nel 1994 in edizione Marsilio.
Non vi dico nulla sulla trama per lasciarvela gustare da soli.
Se come me di questo autore avete già apprezzato l'Oblomov dovete leggerlo.
Goncarov continua a piacermi, ho anche già pronto il prossimo da leggere :wink:. Sarà Una storia comune.
L'amicizia è bella solo nei libri, e solo in quelli grossi, antichi, rilegati in pelle e rosi dai tarli, ma nella realtà, nella vita, gli amici sono tali soltanto fino a quando tutto va bene, come dice la canzone, o forse neppure, come pare a me.
Ma cos'è la felicità? Un concetto che ognuno spiega a modo suo, voi siete felici per una cosa, io per un'altra, siamo d'accordo su una sola circostanza, e cioè che la felicità non può esistere senza emozioni.
In italiano è stato tradotto e pubblicato solo nel 1994 in edizione Marsilio.
Non vi dico nulla sulla trama per lasciarvela gustare da soli.
Se come me di questo autore avete già apprezzato l'Oblomov dovete leggerlo.
Goncarov continua a piacermi, ho anche già pronto il prossimo da leggere :wink:. Sarà Una storia comune.
L'amicizia è bella solo nei libri, e solo in quelli grossi, antichi, rilegati in pelle e rosi dai tarli, ma nella realtà, nella vita, gli amici sono tali soltanto fino a quando tutto va bene, come dice la canzone, o forse neppure, come pare a me.
Ma cos'è la felicità? Un concetto che ognuno spiega a modo suo, voi siete felici per una cosa, io per un'altra, siamo d'accordo su una sola circostanza, e cioè che la felicità non può esistere senza emozioni.
Ultima modifica: