libraia978
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Questa la trama:
In questi bambini c'è di più. C'è il coraggio. Mentre la sera siamo davanti al telegiornale, a sentire di nuove, emozionanti conquiste in qualche terra lontana, perdiamo i veri drammi che si vivono intorno a noi. E' un peccato, perchè lì c'è più coraggio che da ogni altra parte. Alcuni di quei bambini vivono con tali incubi e tali ossessioni, nella loro testa, che ogni loro movimento si carica di straordinario terrore. Alcuni vivono a contatto con una violenza e una perversione che le parole non possono descrivere. Ad alcuni non viene nemmeno concessa la dignità che si concede agli animali. Alcuni vivono senza amore. Alcuni vivono senza speranza. Eppure resistono. Quasi tutti accettano la loro vita, non conoscendo altro modo di vivere.
Questo libro racconta di una sola bambina. Non è stato scritto per evocare pietà. Nè per elogiare un'insegnante. E neppure per deprimere quelli che hanno trovato pace nel non sapere. Questo libro è una riposta a chi mi chiede se non è frustrante lavorare con i malati di mente. E' un'ode all'animo umano, perchè questa ragazzina è come tutti i miei bambini. Come tutti noi. E' una sopravvissuta.
Questo è il primo libro scritto da questa psicologa infantile, libro che ha scritto in soli 8 giorni. In questo libro ogni cosa va al di là della più sordida immaginazione. Neanche nei peggiori thriller si trovano scene tanto raccapriccianti, ed è la pure e semplice realtà quotidiana che sono costretti a vivere alcuni bambini.
In questi bambini c'è di più. C'è il coraggio. Mentre la sera siamo davanti al telegiornale, a sentire di nuove, emozionanti conquiste in qualche terra lontana, perdiamo i veri drammi che si vivono intorno a noi. E' un peccato, perchè lì c'è più coraggio che da ogni altra parte. Alcuni di quei bambini vivono con tali incubi e tali ossessioni, nella loro testa, che ogni loro movimento si carica di straordinario terrore. Alcuni vivono a contatto con una violenza e una perversione che le parole non possono descrivere. Ad alcuni non viene nemmeno concessa la dignità che si concede agli animali. Alcuni vivono senza amore. Alcuni vivono senza speranza. Eppure resistono. Quasi tutti accettano la loro vita, non conoscendo altro modo di vivere.
Questo libro racconta di una sola bambina. Non è stato scritto per evocare pietà. Nè per elogiare un'insegnante. E neppure per deprimere quelli che hanno trovato pace nel non sapere. Questo libro è una riposta a chi mi chiede se non è frustrante lavorare con i malati di mente. E' un'ode all'animo umano, perchè questa ragazzina è come tutti i miei bambini. Come tutti noi. E' una sopravvissuta.
Questo è il primo libro scritto da questa psicologa infantile, libro che ha scritto in soli 8 giorni. In questo libro ogni cosa va al di là della più sordida immaginazione. Neanche nei peggiori thriller si trovano scene tanto raccapriccianti, ed è la pure e semplice realtà quotidiana che sono costretti a vivere alcuni bambini.
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