Collins, Suzanne - Il Canto Della Rivolta

Contro tutte le previsioni, Katniss è sopravvissuta agli Hunger Games per la seconda volta. Ma anche se ora è lontana dall'arena sanguinaria, non può dirsi salva. Capitol City è molto arrabbiata. Capitol City vuole vendetta. E chi è destinato a pagare per i disordini? Katniss, ovviamente, la Ragazza di fuoco. Come se non bastasse, il Presidente Snow tiene a precisare che ormai tutti sono in pericolo, nessuno escluso: la famiglia di Katniss, i suoi amici più cari, tutti gli abitanti del Distretto 12.
Ora che la scintilla si è trasformata in un ardente fuoco di rivolta, alla Ghiandaia Imitatrice non resta che spiccare il suo volo verso la libertà.

Questo è stato in assoluto il mio capitolo preferito della saga di Hunger Games: pieno di azione, dove niente è come sembra, con un pizzico di romanticismo ma senza eccedere in dosi di extra zucchero.
La guerra è descritta in un modo talmente verosimile che sembra stia accadendo tutto davanti ai tuoi occhi.

Peccato che il finale sia stato un po' troppo aperto per i miei gusti: fa venir voglia di un altro capitolo.

Nonostante questo, un bel 5 non glielo toglie nessuno. :wink:

Il capitolo più bello della saga, assolutamente.
I personaggi maturano moltissimo, e insieme a loro anche il modo di scrivere dell'autrice. Tutto è più crudo, militare, calcolato, ma anche incredibilmente umano.
Perdite che davvero ti stringono il cuore, e conquiste per cui tiri un sospiro di sollievo.

Il maledetto gatto storpio è persino riuscito a commuovermi, mannaggiallui.

4/5

Oddio, leggendo i vostri commenti a me viene il dubbio di aver letto il libro sbagliato :?
Che per una volta la traduzione abbia aggiunto invece che togliere? :??

Devo ammettere che ho deciso di leggere l'intera trilogia nonostante non sia assolutamente il mio genere e l'enorme successo mi avesse fatto un po' storcere il naso (brutta bestia i pregiudizi, lo so).
Ecco, forse il più grande errore che abbia fatto è stato proprio quello di leggere tutta la trilogia assieme: il primo volume non mi ènsembrato nulla più di una storia carina, il secondo invece mi aveva conquistata un po' di più, ma quest'ultimo volume sinceramente mi ha annoiata e delusa (non che le mie aspettative fossero poi così alte, in realtà). Forse l'aver letto senza interruzioni i tre volumi ha dato il colpo di grazia alla mia pazienza e tolleranza: ho iniziato questo libro aspettandomi quantomeno ?la stessa suspance e lo stesso ritmo narrativo incalzante dei primi due episodi, e invece niente. Mi sono trovata davanti ad uno stile piatto, una narrazione ripetitiva e inconsistente, banale e affrettata.
Per buona parte del romanzo non succede quasi nulla, o meglio, anche quel poco che succede è trattato en passant, senza importanza, quasi che alla stessa autrice non importasse. Mi sono ritrovata a leggere interi passaggi senza che la minima emozione mi sfiorasse, per poi rendermi conto solo arrivata in fondo al paragrafo che era successo qualcosa di importante.
Il finale poi è buttato lì con noncuranza, non è approfondito, sembra quasi che l'autricr abbia scritto la prima cosa che le è venuta in mente giusto per finirla in fretta (e allora avrebbe potuto finirla tranquillamente un centinaio di pagine prima).
L'epilogo poi non è assolutamente necessario, sembra quasi un contentino, se tutto fosse finito con l'ultimo capitolo l'evolversi della storia sarebbe stato altrettanto chiaro, ma almeno avrebbe lasciato qualche briciola di emozione il più.

Mi dispiace, ma se con i primi due capitoli si poteva pensare ad una saga carina, non particolarmente originale ma almeno adatta all'intrattenimento, quest'ultimo capitolo mi ha fatto capire che avrei tranquillamente potuto farne a meno.

( spoiler) Ho amato di più i primi due libri della trilogia, questo l' ho trovato, purtroppo, infantile per come descrive la guerra ( frecce contro bombardieri?!), triste per come fa imbruttire katniss (che alla fine da l' OK per gli ultimi hunter games), crudele per come alcuni protagonisti vengono eliminati inutilmente (prim), immaturo per come gale viene messo da parte (per tre libri ce l' ha menata con quanto amasse katniss e alla fine la lascia andare così?!).
Però io ho sempre tifato per il buon peeta, quindi sono contenta

Non mi è dispiaciuto, anche se, come avete scritto nei commenti precedenti, un pizzico di approfondimento in più non avrebbe guastato. Il tono rimane sostanzialmente lo stesso: tensione alta (ma il ruolo di "simbolo della rivolta" di Katniss è ridotto a quello di testimonial televisiva :?), azione, qualche sprazzo di sentimenti qua e là.
Mi ripeto: una narrazione godibile e scacciapensieri, e niente dice che volesse valere piu di così :wink: