Lentina
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Ho appena finito di leggere questo libro. E' un giallo, ma non come gli altri, è abbastanza particolare. Ambientato a Los Angeles, è suddiviso in più parti: la prima parla di scandali hollywoodiani degli anni '50 e '60, con omicidi compresi. Le altre sono legate dal filo conduttore dell'omicidio della madre di Ellroy e vengono descritti molti casi simili.
E' un libro molto autobiografico, si riescono a percepire le sensazioni dell'autore sia al momento dell'assassinio della madre (era un bambino) sia adesso, durante la ricerca della verità .
La lettura non è stata molto semplice, è scritto in maniera dura e cupa per certi aspetti. Mi è piaciuto leggerlo, tranne la prima parte: in alcune spezzoni mi è sembrata troppo esagerata, mi sembra che si sia voluto troppo calcare la mano.
Se qualcun'altro l'ha letto, sarei curiosa di conoscere altri pareri, perchè secondo me è un libro su cui si può discutere molto.
Ah, volevo postarvi qualche commento che c'è sulla quarta di copertina:
"James Ellroy torna sui luoghi delle sue ossessioni e seguita a battere gli angoli più oscuri della miseria umana e delle menti disgregate.."
"Dove regnano la perversione, il sesso, la distorsione, le notti roventi e lafollia, James Ellroy è oggi l'unico poeta autorizzato."
E Ammaniti dice: "Il nuovo libro del più grande scrittore di polizieschi è ancora un capolavoro. Una serie di racconti fulminanti, scritti con la furia e la forza di una belva ferita."
E' un libro molto autobiografico, si riescono a percepire le sensazioni dell'autore sia al momento dell'assassinio della madre (era un bambino) sia adesso, durante la ricerca della verità .
La lettura non è stata molto semplice, è scritto in maniera dura e cupa per certi aspetti. Mi è piaciuto leggerlo, tranne la prima parte: in alcune spezzoni mi è sembrata troppo esagerata, mi sembra che si sia voluto troppo calcare la mano.
Se qualcun'altro l'ha letto, sarei curiosa di conoscere altri pareri, perchè secondo me è un libro su cui si può discutere molto.
Ah, volevo postarvi qualche commento che c'è sulla quarta di copertina:
"James Ellroy torna sui luoghi delle sue ossessioni e seguita a battere gli angoli più oscuri della miseria umana e delle menti disgregate.."
"Dove regnano la perversione, il sesso, la distorsione, le notti roventi e lafollia, James Ellroy è oggi l'unico poeta autorizzato."
E Ammaniti dice: "Il nuovo libro del più grande scrittore di polizieschi è ancora un capolavoro. Una serie di racconti fulminanti, scritti con la furia e la forza di una belva ferita."