Ambra
b
Siamo a Lansquenet-sous-Tannes, un villaggio al centro della Francia, dove la vita scorre placida. Un po' troppo placida: sono rimasti soprattutto gli anziani - contadini e artigiani - mentre i giovani sono partiti verso la città. E' una comunità chiusa, dominata con rude benevolenza dal giovane curato Francis Reynaud. E' martedì grasso - una tradizione pagana avversata dalla Chiesa - quando nel villaggio arrivano Vianne Rocher e la sua giovane figlia Anouk. La donna è assai simpatica e originale, sexy e misteriosa, forse è l'emissaria di potenze superiori (o magari inferiori). Vianne rileva una vecchia pasticceria, ribattezzata "La Celeste Praline", che ben presto diviene - agli occhi del curato - un elemento di disordine. Anche perchè Vianne non frequenta la chiesa e inizia ad aiutare chi si trova in difficoltà: il solitario maestro in pensione Guillaume, l'adolescente ribelle Jeannot, la cleptomane Josephine, l'eccentrica Armande. Ben presto il tranquillo villaggio diventa più disordinato, ribelle e soprattutto felice. E lo scontro tra Benpensanti e Golosi, tra le delizie terrestri offerte da Vianne e quelle celesti promesse da padre Reynaud, tra Carnevale e Quaresima, diventa inevitabile.
Il mio parere?Non mi è piaciuto affatto, l'ho trovato piatto, senza coinvolgimento. Non vedevo l'ora che finesse.....forse sono troppo esagerata io. Se qualcuno di voi l'ha letto, sarei curiosa di sapere il parere
Il mio parere?Non mi è piaciuto affatto, l'ho trovato piatto, senza coinvolgimento. Non vedevo l'ora che finesse.....forse sono troppo esagerata io. Se qualcuno di voi l'ha letto, sarei curiosa di sapere il parere
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