Camilleri, Andrea - La gita a Tindari

Aggiungo questo libro alla già lunga lista di romanzi di Camilleri presenti nella Piccola Biblioteca.

Nenè Sanfilippo viene trovato morto davanti alla porta di casa, ammazzato.
I tranquilli coniugi Griffo scompaiono nel nulla dopo una gita al Santuario di Tindari.

Apparentemente l'unico elemento in comune tra i due casi è il domicilio. Nenè Sanfilippo e i Griffo abitavano nello stesso palazzo, ma a sentire i vicini neanche si conoscevano.

Ma l'occhio lungo di Montalbano, riesce a vedere oltre le apparenze.

La storia scorre veloce come in tutti i libri di Camilleri che ho letto finora (pochi), A me è piaciuta molto, ma sul forum so che ci sono dei fan di Camilleri più "anziani" di me, potranno eventualmente dire la loro.:wink:

Credevo ci fosse già questo libro invece...
Uno dei primi che ho letto di Camilleri. Molto ben articolato.

Montalbano indaga stavolta su tre omicidi solo apparentemente slegati tra di loro e Camilleri approfitta per regalarci un commissario più sensibile e umano rispetto agli episodi precedenti (dice addirittura "Ti amo" a Livia a un certo punto). In questo episodio entrano di prepotenza la mafia, il traffico di organi e visto che ormai Salvo è un "cinquantino" alle soglie del 2000 il computer e Internet, anche se fa impressione leggere di VHS da inserire nei videoregistratori, sovrascritte etc...
Conosciamo meglio anche il rapporto che lo lega a Mini Augello e al resto della squadra.
Altre pagine memorabili del compianto Camilleri.
Voto 4/5