isola74
Lonely member
(da IBS) Questo è un tipico Maigret degli esordi: mette in scena il mondo della criminalità organizzata, delle grandi bande di delinquenti internazionali con cui la polizia si scontra in una guerra spietata ma leale, che non esclude tra i contendenti una reciproca stima. Gli elementi di fascino sono soprattutto due: da un lato lo sfondo, e dall'altro la coppia di personaggi da cui prende le mosse l'azione. Lo sfondo è un incrocio a una cinquantina di chilometri da Parigi dove si fronteggiano una villa settecentesca mal tenuta, un'autorimessa con cinque pompe di benzina di un rosso sfavillante e l'anonima villetta moderna di un assicuratore che pare incarnare la piccola borghesia più gretta e convenzionale. I due personaggi che danno l'avvio al racconto sono un'enigmatica coppia di aristocratici danesi - fratello e sorella - dall'eleganza misteriosa e teatrale.
Che dire di più? un' altra bella inchiesta di Maigret, una delle migliori secondo me.
Che dire di più? un' altra bella inchiesta di Maigret, una delle migliori secondo me.
Ultima modifica: