Irving, Washington - Il mistero di Sleepy Hollow e altri racconti

Questo scrittore è il capostipite degli scrittori americani, che segna il passaggio tra letteratura inglese e americana; è in questo senso un "mediatore culturale" ponendosi tra le due culture. Ciò detto, Irving è quasi sconosciuto in madrepatria, in quanto la sua letteratura è composta da una serie di considerazioni sul carattere degli inglese, degli americani e degli indiani d'america, condotte con leggerezza e grazia, ma senza dare vita a trame convincenti e complesse.
E' un autore estremamente "educato" che ci visita sempre in punta di piedi e con il sorriso sulle labbra, raccontandoci miti e abitudini dei suoi contemporanei.
Per quanto concerne i racconti il più famoso è quello sul mistero di Sleepy Hollow... ben presto il lettore si rende conto che tutti gli eventi straordinari raccontati nel noto recente film sono aggiunti, in quanto Irving si limita a narrarci la leggenda in modo ironico e divertito, escludendo tra l'altro la verità dell'evento magico.
Il secondo racconto di un certo interesse è Rip Van Winckle, dove un simpatico perdigiorno si addormenta e al suo risveglio troverà il suo paesino progredito di 30 anni, senza poter avere spiegazioni razionali dell'evento... Il terzo racconto interessante è invece la storia di una vedova raccontata con viva partecipazione al suo dolore e regalandoci quindi un quadretto commovente.
Voto: 7/10

Il titolo originale di questa raccolta sarebbe Il libro degli schizzi e proprio di questo si tratta, c'è di tutto e di più, racconti fantastici come il viaggio nel tempo di Rip Van Winckle, le tradizioni londinesi natalizie, storie sugli indiani, veloci ritratti dei quartieri di Londra, riflessioni sulla letteratura(molto carino l'episodio in cui è il libro stesso a parlare) e tanto altro, ma il racconto più bello, quello da solo vale tutto il libro, è lui, solo lui: La leggenda della valla incantata(qui tradotta ne Il mistero di Sleepy Hollow)...bellissimo davvero! Se avete visto il film di Burton sappiate che non c'entra niente, in comune ci saranno, sì e no, solo i nomi dei personaggi, rappresentazione molto più fedele, se non fedelissima, è quella fatta da Disney nell'omonimo cartone(bellissimo pure quello), che vi consiglio.