Rimbaud, Arthur - Poesie

Come descrivere un adolescente così geniale come è stato Rimbaud che ha scardinato le regole borghesi della sua epoca a soli 16 anni? poeticamente maturo e rivoluzionario tanto da esaurire in soli tre anni tutto il suo genio per poi andare avanti nella vita crendo il mito assoluto del poeta tutto genio e sregolatezza?
Il suo anticlericalismo e il suo gusto per la caricatura e la derisione ancora ci stupiscono, l'arditezza, la creazione di nuove parole, l'audacia sintattica e nell'uso del vocabolario, la verve caricaturale che sortisce in effetti strabilianti sono ancor oggi incredibilemente moderni.
La lettura delle sue poesie è un'esperienza che difficilmente si dimentica.

elisa ha scritto:

La lettura delle sue poesie è un'esperienza che difficilmente si dimentica.

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Concordo 100%!!! :ad:

Io amo alla follia tutta l'opera di Rimbaud! è geniale, moderno e antico allo stesso tempo, spudorato ma non volgare. non lo potrei nemmeno definire un precursore perchè ciò che ha fatto lui è stato irripetibile. nessuno, nemmeno dopo, è riuscito ad arrivare dove lui è arrivato. anche se forse non lo sapeva, in realtà era proprio lui l'unico, vero, poeta veggente che è riuscito a compiere il salto nell'oscurità e a guardare oltre. assolutamente unico! :ad:

Grazie di avermici fatto pensare!

Alle volte il tempo gioca brutti scherzi e autori amati allo spasimo cadono un po' nel dimenticatoio, soppiantati da altri scrittori che per un certo periodo occupano completamente la mia mente: poi, quando un thread come questo mi riporta alla memoria il buon Rimbaud, non posso fare a meno di tornare col pensiero a quegli scrittori scoperti a scuola, quando il loro messaggio, complice la giovanissima età, risultava particolarmente suggestivo.
Rimbaud, Baudelaire, Novalis, Foscolo, Goethe e tutti gli altri hanno segnato una fase della mia vita ed è bello constatare che non sono sola!