Dory
Reef Member
Ultimo bocconcino sfornato dalla cara Fred che non delude mai, almeno me.
Il commissario Adamsberg e colleghi sono coinvolti in una serie di indagini sia parallele che intrecciate a quella su una misteriosa leggenda Normanna che parla di una schiera di cavalieri fantasma, la Masnada di Hellequin, che appaiono ad un prescelto per annunciare quali saranno le loro prossime vittime, uomini che hanno commesso crimini atroci ma che sono rimasti impuniti.
Come al solito la Vargas ci introduce dei nuovi personaggi bizzarri e surreali (tra cui un simpatico piccione ), pieni di stravaganze e manie che condurranno come sempre il commissario alla risoluzione dei casi.
Parlo al plurale perché in questo libro, a differenza degli altri, ci sono diversi casi a cui il famoso e strampalato commissariato del XIII arrondissement di Parigi deve far fronte, anche con un aiutante nuovo di zecca! (non vi dico chi è, lo scoprirete leggendo )
Molto lontano dal giallo classico, così come dalla realtà, il libro è divertente e coinvolgente come solo la Vargas sa coinvolgere, con i suoi personaggi e dialoghi pazzeschi che tengono incollati alle pagine dall'inizio alla fine.
Personalmente continuo a considerare Nei boschi eterni il migliore, ma questo di sicuro, come ho già detto, non delude.
Il commissario Adamsberg e colleghi sono coinvolti in una serie di indagini sia parallele che intrecciate a quella su una misteriosa leggenda Normanna che parla di una schiera di cavalieri fantasma, la Masnada di Hellequin, che appaiono ad un prescelto per annunciare quali saranno le loro prossime vittime, uomini che hanno commesso crimini atroci ma che sono rimasti impuniti.
Come al solito la Vargas ci introduce dei nuovi personaggi bizzarri e surreali (tra cui un simpatico piccione ), pieni di stravaganze e manie che condurranno come sempre il commissario alla risoluzione dei casi.
Parlo al plurale perché in questo libro, a differenza degli altri, ci sono diversi casi a cui il famoso e strampalato commissariato del XIII arrondissement di Parigi deve far fronte, anche con un aiutante nuovo di zecca! (non vi dico chi è, lo scoprirete leggendo )
Molto lontano dal giallo classico, così come dalla realtà, il libro è divertente e coinvolgente come solo la Vargas sa coinvolgere, con i suoi personaggi e dialoghi pazzeschi che tengono incollati alle pagine dall'inizio alla fine.
Personalmente continuo a considerare Nei boschi eterni il migliore, ma questo di sicuro, come ho già detto, non delude.
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