Denni
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Inserisco la trama presente sul retro del saggio in questione (scritto nel 1975 da Michel Foucault) edizione Einaudi.
Foucault ricostruisce l'evolversi dell' ortopedia sociale, che ha portato alla nascita della prigione.
"Si imprigiona chi ruba, si imprigiona chi violenta, si imprigiona anche chi uccide. Da dove viene questa strana pratica, e la singolare pretesa di rinchiudere per correggere, avanzata dai codici moderni? Forse una vecchia eredità delle segrete medioevali? una nuova tecnologia, piuttosto: la messa a punto, tra il XVI e il XIX secolo, di tutto un'insieme di procedure per incasellare, controllare, misurare, addestrare gli individui, per renderli docili e utili nello stesso tempo. Sorveglianza, esercizio, manovre, annotazioni, file e posti, classificazioni, esami, registrazioni. Tutto un sistema per assoggettare i corpi, per dominare le molteplicità umane e manipolare le loro forze, si era sviluppato, nelle scuole, nei collegi, nelle fabbriche: la disciplina. Il XVIII secolo ha senza dubbio inventato la libertà, ma ha dato loro una base profonda e solida, la società disciplinare, da cui dipendiamo ancora oggi."
Un saggio a mio parere veramente interessante; inoltre trovo Foucault, un filosofo moderno molto affascinante!
E' il primo libro, suo, che leggo per intero, e ammetto che non è sempre semplice comprendere ciò che scrive, soprattutto perchè sotto molteplici aspetti è necessario avere diverse conoscenze che io,per esempio,ancora non ho. Lo rileggerò a distanza di anni..quando riuscirò a comprendere fino in fondo le cose che ho trovato di difficile comprensione. Tuttavia mi ha veramente soddisfatto!! Consigliatissimo!
Foucault ricostruisce l'evolversi dell' ortopedia sociale, che ha portato alla nascita della prigione.
"Si imprigiona chi ruba, si imprigiona chi violenta, si imprigiona anche chi uccide. Da dove viene questa strana pratica, e la singolare pretesa di rinchiudere per correggere, avanzata dai codici moderni? Forse una vecchia eredità delle segrete medioevali? una nuova tecnologia, piuttosto: la messa a punto, tra il XVI e il XIX secolo, di tutto un'insieme di procedure per incasellare, controllare, misurare, addestrare gli individui, per renderli docili e utili nello stesso tempo. Sorveglianza, esercizio, manovre, annotazioni, file e posti, classificazioni, esami, registrazioni. Tutto un sistema per assoggettare i corpi, per dominare le molteplicità umane e manipolare le loro forze, si era sviluppato, nelle scuole, nei collegi, nelle fabbriche: la disciplina. Il XVIII secolo ha senza dubbio inventato la libertà, ma ha dato loro una base profonda e solida, la società disciplinare, da cui dipendiamo ancora oggi."
Un saggio a mio parere veramente interessante; inoltre trovo Foucault, un filosofo moderno molto affascinante!
E' il primo libro, suo, che leggo per intero, e ammetto che non è sempre semplice comprendere ciò che scrive, soprattutto perchè sotto molteplici aspetti è necessario avere diverse conoscenze che io,per esempio,ancora non ho. Lo rileggerò a distanza di anni..quando riuscirò a comprendere fino in fondo le cose che ho trovato di difficile comprensione. Tuttavia mi ha veramente soddisfatto!! Consigliatissimo!