LowleafClod
e invece no
Fu pubblicato a puntate nel 1955, nel giornale bogotano ''El espectador'', successivamente uscì il volume a Barcellona nel 1970.
Nel 1955, fu annunciato che in una nave della marina da guerra della Colombia, che trasportava carichi di contrabbando, otto membri dell' equipaggio erano caduti in mare a causa di una tempesta.
Dopo quattro giorni le ricerche si interruppero e i dispersi vennero dichiarati morti.
Questo è il racconto in prima persona di uno dei dispersi, che fu ritrovato in una spiaggia dieci giorni dopo.
Marquez con il suo stile, rende questa autobiografia una vera e propria opera letteraria, creata non tanto dal protagonista, ma dallo scrittore.
E' un libro breve, che si legge tranquillamente in due o tre giorni, ti lascia sospeso in alcuni punti, e ti senti immedesimato nel protagonista, che pende tra la vita e la morte, dalla prima all'ultima pagina.
Non sono tanto le vicende a sorprenderti, ma è la narrazione che ti cattura e a me ha preso in quelle poche pagine.
Nel 1955, fu annunciato che in una nave della marina da guerra della Colombia, che trasportava carichi di contrabbando, otto membri dell' equipaggio erano caduti in mare a causa di una tempesta.
Dopo quattro giorni le ricerche si interruppero e i dispersi vennero dichiarati morti.
Questo è il racconto in prima persona di uno dei dispersi, che fu ritrovato in una spiaggia dieci giorni dopo.
Marquez con il suo stile, rende questa autobiografia una vera e propria opera letteraria, creata non tanto dal protagonista, ma dallo scrittore.
E' un libro breve, che si legge tranquillamente in due o tre giorni, ti lascia sospeso in alcuni punti, e ti senti immedesimato nel protagonista, che pende tra la vita e la morte, dalla prima all'ultima pagina.
Non sono tanto le vicende a sorprenderti, ma è la narrazione che ti cattura e a me ha preso in quelle poche pagine.
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