isola74
Lonely member
Costantino e Giovanna sono sposati da poco ed hanno un bimbo. Costantino è però sotto processo per omicidio e l’intero paese lo ritiene già colpevole. Anche la corte lo condanna e Giovanna piomba nella disperazione (col decisivo apporto della madre) considerandolo già morto.
Costantino non perde la speranza di uscire ma pian piano il paese lo dimentica, compresa la moglie .....
Ho incontrato un po' di difficoltà nel terminare questo libro, eppure non si può dire che sia scritto in maniera pesante o che non sia scorrevole. Forse l'appunto che si può fare all'autrice è che l'atmosfera (quindi anche la prosa) è un po'cupa, i protagonisti, in un modo o nell'altro, diventano tutti eroi negativi- o per meglio dire naufraghi - senza possibilità di riscatto. Belle alcune descrizioni della natura aspra dell'entroterra sardo, che finisce con l'influenzare anche la natura delle persone.
La Deledda è stata definita la versione al femminile del Verga... non saprei se sono d'accordo, per ora la Sicilia batte la Sardegna:wink:
Costantino non perde la speranza di uscire ma pian piano il paese lo dimentica, compresa la moglie .....
Ho incontrato un po' di difficoltà nel terminare questo libro, eppure non si può dire che sia scritto in maniera pesante o che non sia scorrevole. Forse l'appunto che si può fare all'autrice è che l'atmosfera (quindi anche la prosa) è un po'cupa, i protagonisti, in un modo o nell'altro, diventano tutti eroi negativi- o per meglio dire naufraghi - senza possibilità di riscatto. Belle alcune descrizioni della natura aspra dell'entroterra sardo, che finisce con l'influenzare anche la natura delle persone.
La Deledda è stata definita la versione al femminile del Verga... non saprei se sono d'accordo, per ora la Sicilia batte la Sardegna:wink: