I 4 racconti presenti in questo libretto edito da Il sole 24 ore fanno parte della raccolta "Beethoven era per un sedicesimo nero".
Non conoscevo l'autrice,nata in Sudafrica da genitori ebrei,impegnata nella lotta contro l'apartheid e premio Nobel per la letteratura nel 1991.
Ho apprezzato il suo stile abbastanza scorrevole,ma non sono sicura di essere riuscita a comprendere fino in fondo tutti i racconti :boh:.
Nel primo,Una donna frivola,la protagonista è una donna che non vuole mettersi in salvo per sfuggire alle leggi razziali in Germania,ma che proprio grazie alla sua apparente frivolezza e leggerezza riuscirà a superare questa catastrofe,salvando un baule con costumi e maschere delle feste a cui partecipava da giovane.E' il figlio che racconta al nipote la storia di questa signora,una nonna che non era mai cresciuta.
Il secondo,Sognando i morti,ho fatto fatica a seguirlo,l'ho trovato pesante e narra l'incontro in sogno con amici scrittori morti che discutono di temi sociali e culturali.
Nel terzo,Madrelingua,una donna tedesca segue il marito nel suo paese natio,l'Africa,ma pur parlando l'inglese,non lo conosce perfettamente (non essendo la sua madrelingua),così si perde i vari modi di dire,i sottintesi e ciò che il marito ha condiviso con gli amici della sua vita prima del matrimonio.
L'ultimo,Allesverloren (è il nome di un vino sudafricano),ha per protagonista una vedova che vuole superare il suo lutto scavando nei segreti del marito perduto.Andrà in Inghilterra per incontrare l'uomo con cui il marito ha avuto una breve relazione omosessuale,ma,come dice il finale,si conosce chi si conosceva,non si può conoscere l'altro,nessun altro.
Non conoscevo l'autrice,nata in Sudafrica da genitori ebrei,impegnata nella lotta contro l'apartheid e premio Nobel per la letteratura nel 1991.
Ho apprezzato il suo stile abbastanza scorrevole,ma non sono sicura di essere riuscita a comprendere fino in fondo tutti i racconti :boh:.
Nel primo,Una donna frivola,la protagonista è una donna che non vuole mettersi in salvo per sfuggire alle leggi razziali in Germania,ma che proprio grazie alla sua apparente frivolezza e leggerezza riuscirà a superare questa catastrofe,salvando un baule con costumi e maschere delle feste a cui partecipava da giovane.E' il figlio che racconta al nipote la storia di questa signora,una nonna che non era mai cresciuta.
Il secondo,Sognando i morti,ho fatto fatica a seguirlo,l'ho trovato pesante e narra l'incontro in sogno con amici scrittori morti che discutono di temi sociali e culturali.
Nel terzo,Madrelingua,una donna tedesca segue il marito nel suo paese natio,l'Africa,ma pur parlando l'inglese,non lo conosce perfettamente (non essendo la sua madrelingua),così si perde i vari modi di dire,i sottintesi e ciò che il marito ha condiviso con gli amici della sua vita prima del matrimonio.
L'ultimo,Allesverloren (è il nome di un vino sudafricano),ha per protagonista una vedova che vuole superare il suo lutto scavando nei segreti del marito perduto.Andrà in Inghilterra per incontrare l'uomo con cui il marito ha avuto una breve relazione omosessuale,ma,come dice il finale,si conosce chi si conosceva,non si può conoscere l'altro,nessun altro.
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