Questa novella di Dickens fa parte della raccolta dei Libri di Natale,io l'ho letta nella versione de I grandi della narrativa in uscita in edicola con il quotidiano la Repubblica.
All'inizio l'ho trovata poco appassionante,anzi facevo un po' confusione con i vari personaggi e le varie vicende,poi dopo la metà sono riuscita a capirci di più,ma non posso dare un parere positivo.In realtà neppure negativo.Posso solo dire che,secondo me,si tratta di un racconto senza lode e senza infamia.
Il finale si può definire lieto,ma in una maniera diversa,non classica.Leggetelo e capirete.Ho scoperto poi dall'introduzione alla mia versione che ci sarebbe un riferimento autobiografico.
Per me è il primo approccio con questo autore,ma voglio lo stesso approfondire la sua conoscenza,infatti appena ne avrò la possibilità proseguirò con Grandi speranze e David Copperfield.
Attendo altri commenti per poter scambiare ulteriori opinioni con voi.E magari poterlo apprezzare di più post lettura :wink:.
All'inizio l'ho trovata poco appassionante,anzi facevo un po' confusione con i vari personaggi e le varie vicende,poi dopo la metà sono riuscita a capirci di più,ma non posso dare un parere positivo.In realtà neppure negativo.Posso solo dire che,secondo me,si tratta di un racconto senza lode e senza infamia.
Il finale si può definire lieto,ma in una maniera diversa,non classica.Leggetelo e capirete.Ho scoperto poi dall'introduzione alla mia versione che ci sarebbe un riferimento autobiografico.
Per me è il primo approccio con questo autore,ma voglio lo stesso approfondire la sua conoscenza,infatti appena ne avrò la possibilità proseguirò con Grandi speranze e David Copperfield.
Attendo altri commenti per poter scambiare ulteriori opinioni con voi.E magari poterlo apprezzare di più post lettura :wink:.