Ho letto questo libro di Isabel Allende e mi sono stupita di non averlo trovato nella piccola biblioteca. E' un romanzo autobiografico della scrittrice, costretta a fuggire dal Cile dopo il colpo di stato di Pinochet del 1973 in cui perse la vita anche suo zio Salvador Allende, ex presidente cileno. Isabel si è trasferita in California insieme al marito e, parlando in prima persona, racconta tutte le abitudini dei cileni guardandole dall'esterno, confrontando le tradizioni cilene di prima del golpe con quelle successive allo stesso. Insomma, una narrazione delle tradizioni cilene. Da leggere