Il naso di Gogol è il racconto di una mutilazione della personalità, di un'alienazione.
Una mattina il maggiore Kovalev si sveglia senza naso, sparito, la zona sottostante sembra una "frittella liscia". Allegoricamente, perdere il naso significa patire un arretramento sociale e quando il suo Naso viene visto camminare impettito in uniforme per le strade di Pietroburgo, Kovalev si sente doppiamente beffato, perchè - incredibilmente - quella parte di sè che gli appartiene e lo ha "tradito", adesso gli è superiore di rango.
Iperbole del grottesco e pietra miliare della letteratura fantastica, assolutamente un must da leggere e consigliare.
voto 5/5
Una mattina il maggiore Kovalev si sveglia senza naso, sparito, la zona sottostante sembra una "frittella liscia". Allegoricamente, perdere il naso significa patire un arretramento sociale e quando il suo Naso viene visto camminare impettito in uniforme per le strade di Pietroburgo, Kovalev si sente doppiamente beffato, perchè - incredibilmente - quella parte di sè che gli appartiene e lo ha "tradito", adesso gli è superiore di rango.
Iperbole del grottesco e pietra miliare della letteratura fantastica, assolutamente un must da leggere e consigliare.
voto 5/5