Baldassarre Embriaco
Sud e magia
Uscirà fra quattro giorni, ma ho letto il primo capitolo bonsai sul blog di Aprile, lo riporto:
SE ANCHE IL SOLE…
Mi dice: «Come può essere buono il Sud, se persino i meridionali,
appena possono, se ne vanno?». Non sa che sta parafrasando i bellissimi versi di un poeta afro-americano.
È la finta logica dei frettolosi, che giudicano sugli effetti,
per non studiarne le cause (è fatica!). E io non posso fargli il riassunto di tutto. Così, parafrasando quel poeta in modo ancora più spinto (ma lui non lo sa), rispondo con un’altra sciocchezza, figlia della stessa finta logica di ferro: «Come può essere buono il Nord, se persino il sole, dovendo andare ogni giorno da Est a Ovest, gli gira alla larga?».
E ci sono cascato, ho violato la prima regola: non discutere
mai con un cretino, per il rischio che non si veda la differenza… Ma lui non è cretino; e io, se lo sono, non amo dirmelo da solo. E nemmeno l’argomento è cretino: impegna
grandi teste (altrui) da un secolo e mezzo.
Be’, allora, se non il chi e manco il cosa, cretino dev’essere
il come: le analisi per giudicare il Sud sono svelte, perché
il giudizio le precede. E quel giudizio è per sempre.
Per la recensione datemi qualche ora, partendo dalla mezzanotte del 25 ottobre.
SE ANCHE IL SOLE…
Mi dice: «Come può essere buono il Sud, se persino i meridionali,
appena possono, se ne vanno?». Non sa che sta parafrasando i bellissimi versi di un poeta afro-americano.
È la finta logica dei frettolosi, che giudicano sugli effetti,
per non studiarne le cause (è fatica!). E io non posso fargli il riassunto di tutto. Così, parafrasando quel poeta in modo ancora più spinto (ma lui non lo sa), rispondo con un’altra sciocchezza, figlia della stessa finta logica di ferro: «Come può essere buono il Nord, se persino il sole, dovendo andare ogni giorno da Est a Ovest, gli gira alla larga?».
E ci sono cascato, ho violato la prima regola: non discutere
mai con un cretino, per il rischio che non si veda la differenza… Ma lui non è cretino; e io, se lo sono, non amo dirmelo da solo. E nemmeno l’argomento è cretino: impegna
grandi teste (altrui) da un secolo e mezzo.
Be’, allora, se non il chi e manco il cosa, cretino dev’essere
il come: le analisi per giudicare il Sud sono svelte, perché
il giudizio le precede. E quel giudizio è per sempre.
Per la recensione datemi qualche ora, partendo dalla mezzanotte del 25 ottobre.
Ultima modifica di un moderatore: