Bolano, Roberto - Consigli di un discepolo di Jim Morrison a un fanatico di Joyce

Ondine

Logopedista nei sogni
Angel Ros, il protagonista del primo romanzo di Bolano, scritto in collaborazione con Antoni Garcia Porta, è un personaggio interessante nel contesto del lato criminale degli eroi. Sebbene la sua più alta ambizione nella vita sia quella di essere uno scrittore (infatti, si considera uno scrittore), finire il suo romanzo Cant de Dedalus anunciant fi, in realtà, lui e la sua ragazza, Ana, sono delinquenti, rapinatori, forse pazzi. Angel è un fan di James Joyce. L'autore irlandese e il suo alter ego, Stephen Dedalus, sono i suoi eroi. Il romanzo che il giovane catalano sta scrivendo è, ovviamente, un omaggio a Ulisse. Tuttavia, la sua reinterpretazione del personaggio di Joyce è molto particolare: Bolano e Porta tentano, in chiave postmoderna, di unire Omero e Joyce alla cultura popolare. In tutto il romanzo, la vita di Angel e quella del suo eroe si fondono completamente (sebbene Ros, a differenza del suo protagonista, sopravviva alla sua ultima rapina e fugga a Parigi dove alla fine assume il nome di Dedalus). Entrambi sono discepoli di Morrison, in quanto giungono alla letteratura attraverso la musica e i movimenti di protesta originati negli Stati Uniti attraverso cantanti e poeti ed entrambi condividono un fanatismo per Joyce, considerando che la cosa migliore che si possa fare poco prima di morire è recitare Introibo ad altare Dei. Quanto ad altre allusioni a Joyce, il romanzo in questione termina con un diario, simile al finale del Ritratto dell'artista da giovane, e le ultime parole di Dedalus morente sono una parodia del celebre monologo di Molly Bloom. È possibile leggere questo romanzo come un testo rappresentativo dell'estetica del grottesco. Gli autori cambiano continuamente il loro stile, unendo, ad esempio, la scena brutale di una rapina in farmacia con il pensiero quasi metafisico di Angel. Il protagonista dichiara davanti a un amico che la sua vita criminale è una consapevole ribellione: "se mi succede qualcosa, di' che ho fatto tutto questo per protestare contro la nostra situazione. La situazione dei giovani artisti di tutto il mondo, stretti tra povertà e silenzio". Tuttavia, è una bugia. In tutto il testo viene rivelato che se Ros diventa un criminale è a causa della sua ragazza Ana e delle droghe che gli ha dato. Incluso nel romanzo c’è un piccolo racconto, Diario da bar, che trae spunto da personaggi incontrati lungo La Rambla di Barcellona.
Era da tempo che volevo leggere il primo romanzo di Bolano e la sua scrittura, che comincia con una storia da cui si dipanano storie parallele, e il senso di inadeguatezza dei suoi personaggi, che divagano tra realtà e sogni letterari, mi catturano.
 
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