Azi Shimazaki - Azami

Mitsuo fa il redattore in una rivista di attualità e ha una moglie e due figli. Il suo matrimonio, a suo tempo combinato, è apparentemente felice o quantomeno sereno, se non fosse per la mancanza di rapporti sessuali a cui Mitsuo tenta di sopperire frequentando squallidi locali a luci rosse. L'incontro con un vecchio compagno di scuola, che lo trascina in un locale dove incontra il suo primo amore delle elementari Mitsuko, bella e misteriosa, cambia la sua prospettiva e in un certo senso la sua vita.
Questo brevissimo romanzo non mi ha soddisfatto appieno. Ho ritrovato il candore disarmante di altri autori orientali che ho letto e questo mi è piaciuto, ma non sono riuscita a farmi coinvolgere dalla storia né a empatizzare con i personaggi, forse descritti con troppo distacco o forse poco vicini alla mia sensibilità, malgrado provino sentimenti ed emozioni forti, spesso interiorizzate ma non espresse (quest'ultimo aspetto però mi è piaciuto).
La scrittura è scarna e questo spesso non è un difetto anzi, secondo il talento di chi scrive, può rappresentare un pregio, soprattutto quando crea un contrasto con l'intensità della storia. In questo caso però l'ho trovata un po' asettica.
E' il primo di una pentalogia, ma non mi è venuta voglia di leggere il seguito.