[FONT="]Un paesino del Friuli, una terra natale e una casa, e al centro il bosco. La fontana di Lorena, pubblicato nel 1990, è il romanzo di tre donne: la protagonista Eva, la sorella Astrid, la figlia Giulia; mentre gli uomini latitano, fuggono, finiscono male, inesorabilmente. Pittrice autodidatta e di talento, Eva incontrerà nel bosco le creature del suo destino: il boscaiolo Göran, venuto a darle coraggio e amore, e un grande pittore. Sarà proprio lui con la sua arte che consentirà a Eva di conservare intatto il suo bosco e a indicarle la fonte primaria della vita, la fontana che dal bosco porta l'acqua incontaminata a tutto il paese.
Questo è un romanzo legato alla terra, all'acqua, all'aria, ai boschi. A tutti quei valori inalienabili che l'uomo per fame di potere e ricchezza sta distruggendo. Ma ci sono ancora dei strenui paladini che nel loro piccolo mantengono intatto il bene di tutti. La scrittura e lo spirito di questo autore purtroppo dimenticato sono coinvolgenti e soprattutto molto in linea con chi in questo momento sposa l'ecologia e il rispetto di ogni forma vivente. [/FONT]
Questo è un romanzo legato alla terra, all'acqua, all'aria, ai boschi. A tutti quei valori inalienabili che l'uomo per fame di potere e ricchezza sta distruggendo. Ma ci sono ancora dei strenui paladini che nel loro piccolo mantengono intatto il bene di tutti. La scrittura e lo spirito di questo autore purtroppo dimenticato sono coinvolgenti e soprattutto molto in linea con chi in questo momento sposa l'ecologia e il rispetto di ogni forma vivente. [/FONT]