sub75
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dedico questo post al mio gruppo del cuore che ha accompagnato quasi tutti i momenti della mia vita. venuti alla mia conoscenza all'età dei 12 anni, in modalità puramente casuali, un mio compagno di classe della 2° media mi fece ascoltare un brano dell'album Somewhere in Time, e da allora, pur non condividendo certe scelte musicali in alcuni periodi, sono sempre stato affezionato. Credo che sia l'unica reale band ancora rimasta dalle ceneri del classico metal, si sono adattati di fronte ai cambiamenti sociali, mettendosi in discussione ad ogni loro pubblicazione.
questa è la foto della mia collezione interamente in vinile degli album da studio...
qui 1 amplia panoramica della loro storia... http://it.wikipedia.org/wiki/Iron_Maiden
Iron Maiden - Iron Maiden 1979
Track List
LA VERGINE DI FERRO... la materia prima
generalmente il 1° brano lo classificheranno come gingle tipico maiden, che sarebbe quello più divulgato anche nelle emittenti radio! può essere 1 scelta commerciale discografica, ma per i primi album credo che non accadrà!
come ho detto prima, questa potrei definirla la partenza di 1 viaggio che si evolverà nel tempo, come ogni artista che merita sceglie di percorrere la propria strada, con le eventuali deviazioni! loro non hanno imboccato 1 strada, ma come x pochi che ci sono riusciti, l'hanno creata!
Prowler è il concentrato di quello che può accadere, di quello che ci si deve aspettare da loro! scelte liriche innovative, ampi tempi strumentali, cose ai quei tempi abbastanza diffusi, che al giorno d'oggi ci possiamo veramente scordare! velocità e ritmi esplosivi!
Remember Tomorrow sarà 1 scelta stilistica che si ripeterà in molte occasioni! attimi di quiete, intervallati da 1 rapida evoluzione ed 1 crescere di ritmo ed energia!
Running Free ballata pulita, ma soprattutto, entrano in gioco le caratteristiche uniche ed impariggiabili dei maiden... la sovrapposizione tra accompagnamento e solismo, in una binaria esecuzione dei 2 chitarristi! scelta azzardata, ma vincente, unica ed affascinante, apprezzando le doti di esecuzione di questi artisti che accarezzano vellutatamente ogni nota possibile! sembra 1 mano unica, che avvolge l'ambiente, ti porta a salire chiudendo gli occhi in 1 altra dimensione!
questa sensazione è ancora più marcata in Phantom of the Opera, vera e propria opera del genio innaturale di Harris! gli attimi dove ci si ferma a sognare, accompagnati da arpeggi e melodie, e quelle scale, gradini che ti portano nel cielo oltre le nuvole! tutto si ripete come l'infinito, lasciandoti cullare in questa piacevole atmosfera di suoni puliti, decisi e precisi!
e come tutti i sogni ci si deve svegliare ridiscendendo attraverso Strange World, vero e proprio "lento" dove le doti artistiche, di poesia, di capacità esecutive sono uniche! vero brano, come del resto tutto l'album, da assaporare in 1 tranquilla sera d'autunno, magari sorseggiando un buon bicchiere di vino, o accompagnandoti in 1 piacere lettura! è questa la mia sensazione, riesci a sentire che cè qualità, forse non pienamente espressa, ma si capisce che qualcosa di nuovo stà accadendo!
Charlotte the Harlot al di là di quanto può significare per in fans questo brano, lo ricollocherei in questi sprazzi di sogno, con intermezzo di apparente calma, la calma prima della tempesta!
gran finale per consacrare nel Sanctuary questo loro ingresso nella leggenda, terminando con l'ononimo dell'album, confermando la loro firma con risoluta energia, ma nel solo, ribadendo questa unicità e compattezza e sincronismo dei suoni!
2 chitarre, una unica mano... non si discute, la perfezione ed il concetto di totalità tra accompagnamento e solismo è arrivata!
a seguire posterò le mie recensioni dei prossimi album!
questa è la foto della mia collezione interamente in vinile degli album da studio...
qui 1 amplia panoramica della loro storia... http://it.wikipedia.org/wiki/Iron_Maiden
Iron Maiden - Iron Maiden 1979
Track List
- Prowler (Harris) - 3:56
- Remember Tomorrow (DiAnno/Harris) - 5:28
- Running Free (DiAnno/Harris) - 3:17
- Phantom of the Opera (Harris) - 7:07
- Transylvania (Harris) - 4:19
- Strange World (Harris) - 5:32
- Sanctuary (Harris/Di'Anno/Murray) - 3:16
- Charlotte the Harlot (Murray) - 4:12
- Iron Maiden (Harris) - 3:36
LA VERGINE DI FERRO... la materia prima
generalmente il 1° brano lo classificheranno come gingle tipico maiden, che sarebbe quello più divulgato anche nelle emittenti radio! può essere 1 scelta commerciale discografica, ma per i primi album credo che non accadrà!
come ho detto prima, questa potrei definirla la partenza di 1 viaggio che si evolverà nel tempo, come ogni artista che merita sceglie di percorrere la propria strada, con le eventuali deviazioni! loro non hanno imboccato 1 strada, ma come x pochi che ci sono riusciti, l'hanno creata!
Prowler è il concentrato di quello che può accadere, di quello che ci si deve aspettare da loro! scelte liriche innovative, ampi tempi strumentali, cose ai quei tempi abbastanza diffusi, che al giorno d'oggi ci possiamo veramente scordare! velocità e ritmi esplosivi!
Remember Tomorrow sarà 1 scelta stilistica che si ripeterà in molte occasioni! attimi di quiete, intervallati da 1 rapida evoluzione ed 1 crescere di ritmo ed energia!
Running Free ballata pulita, ma soprattutto, entrano in gioco le caratteristiche uniche ed impariggiabili dei maiden... la sovrapposizione tra accompagnamento e solismo, in una binaria esecuzione dei 2 chitarristi! scelta azzardata, ma vincente, unica ed affascinante, apprezzando le doti di esecuzione di questi artisti che accarezzano vellutatamente ogni nota possibile! sembra 1 mano unica, che avvolge l'ambiente, ti porta a salire chiudendo gli occhi in 1 altra dimensione!
questa sensazione è ancora più marcata in Phantom of the Opera, vera e propria opera del genio innaturale di Harris! gli attimi dove ci si ferma a sognare, accompagnati da arpeggi e melodie, e quelle scale, gradini che ti portano nel cielo oltre le nuvole! tutto si ripete come l'infinito, lasciandoti cullare in questa piacevole atmosfera di suoni puliti, decisi e precisi!
e come tutti i sogni ci si deve svegliare ridiscendendo attraverso Strange World, vero e proprio "lento" dove le doti artistiche, di poesia, di capacità esecutive sono uniche! vero brano, come del resto tutto l'album, da assaporare in 1 tranquilla sera d'autunno, magari sorseggiando un buon bicchiere di vino, o accompagnandoti in 1 piacere lettura! è questa la mia sensazione, riesci a sentire che cè qualità, forse non pienamente espressa, ma si capisce che qualcosa di nuovo stà accadendo!
Charlotte the Harlot al di là di quanto può significare per in fans questo brano, lo ricollocherei in questi sprazzi di sogno, con intermezzo di apparente calma, la calma prima della tempesta!
gran finale per consacrare nel Sanctuary questo loro ingresso nella leggenda, terminando con l'ononimo dell'album, confermando la loro firma con risoluta energia, ma nel solo, ribadendo questa unicità e compattezza e sincronismo dei suoni!
2 chitarre, una unica mano... non si discute, la perfezione ed il concetto di totalità tra accompagnamento e solismo è arrivata!
a seguire posterò le mie recensioni dei prossimi album!
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