Mi sa che ho la stessa versione di Elisa. In realtà non bado quasi mai alle edizioni.
La capacità di Calvino di utilizzare la lingua italiana è sempre stupefacente :sbav:. Onore al merito aura:.
Io ho la stessa edizione di Minerva, ma in cartaceo perciò la mia lettura procederà meno spedita (che mi conosce sa che leggo, per problemi di vista e per non disturbare i miei familiari di sera a letto, prevalentemente in digitale, al cartaceo riservo qualche ritaglio di tempo nelle ore di luce, ma sempre di corsa ).
Domanda scioccherella: dove mettete l'accento, leggendo "Palomar"?
La capacità di Calvino di utilizzare la lingua italiana è sempre stupefacente :sbav:. Onore al merito aura:.
Io ho la stessa edizione di Minerva, ma in cartaceo perciò la mia lettura procederà meno spedita (che mi conosce sa che leggo, per problemi di vista e per non disturbare i miei familiari di sera a letto, prevalentemente in digitale, al cartaceo riservo qualche ritaglio di tempo nelle ore di luce, ma sempre di corsa ).
Domanda scioccherella: dove mettete l'accento, leggendo "Palomar"?
Ieri avevo iniziato la lettura, poi ho visto la nota di Calvino riguardo alla divisione del libro in "racconti". Credo sia importante tenere conto di questa nota per una lettura più consapevole, quindi riparto da 1.1.1.